È incredibile ma è vero: una linea aerea diretta Biscarrosse/New York!

di JP et MC Tavin

Nel 1918, Pierre Georges Latécoère si lancia nella costruzione di aerei. Determinato a collegare la Francia alle sue colonie ultra-marine, vuole sorvolare gli oceani. Dal 1919, la posta di Tolosa arriva, in aereo, a Casablanca, poi il Senegal e l’America del Sud con voli regolari. Si lancia poi nel trasporto passeggeri e sceglie Biscarrosse (e il suo lago) come base aeronautica.

Gli idrovolanti costruiti a Tolosa sono trasportati a Biscarrosse, montati e testati. Air France, Lufthansa, Pan Am, tutte queste compagnie si riforniscono nella piccola città delle Landes.

Biscarrosse-New York Primo «transatlantico aereo», il Laté 521, costruito per lunghe distanze, collega senza scalo Biscarrosse a New York. A bordo degli idrovolanti giganti esamotore Latécoère 521, il 15 luglio 1939, Henri Guillaumet effettua, senza scalo, il collegamento diretto New York – Biscarrosse in 28 ore di volo, ossia 5 875 km alla media di 206 km/h. 

Una linea regolare doveva nascere da questa impresa, l’aereo poteva trasportare 72 viaggiatori in un grande comfort: con salone, cabine di lusso, bar, gabinetti, cucina, il lusso di una nave transatlantica. Fughe riservate a una clientela (molto) ricca che arrivava da Parigi in treno alla stazione di Biscarrosse.

Ma tutto questo fu molto breve e lo scoppio del conflitto mondiale fermò nettamente i sogni di Latécoère e lo sviluppo dell’aeroporto di Biscarrosse/ Lahitte e della regione dei Grandi Laghi Landesi.

La base di Lahitte fu chiusa nel 1955. Sono finiti gli idrovolanti Latécoère e il boom dell’idroviazione in generale (troppo soggetti ai rischi climatici per i collegamenti regolari).

Oggi, invece, si trova l’unico Museo dell’Idrazione d’Europa che ripercorre questa epopea.