Bordeaux patrimoniale: La porta Cailhau nel patrimonio dell’UNESCO
di Mathias Maret
Elevandosi dalla fine del XV secolo a 35 metri di altezza, la porta di Cailhau si trova oggi tra la porta di Borgogna e la piazza della Borsa, di fronte alla piazza del Palazzo. Luogo emblematico di Bordeaux fin dalla sua classificazione come monumento storico nel 1883, la porta di Cailhau faceva originariamente parte di un bastione medievale, i cui resti sono ancora visibili, su entrambi i lati del suo vecchio raccordo.
È sulla via del ritorno e grazie alla partecipazione di numerosi signori bordolesi al fianco del re Carlo VIII, come il gentiluomo e ufficiale Jacques II de Chabannes de La Palice, che è eretta come un «Arco di trionfo»Ciò permise la glorificazione della vittoria francese nella battaglia di Fornoue nel 1495. Testimonianza della «Furia Francese», quando si chiamano comunemente le Guerre d’Italia.
Simbolo di gloria militare, è anche a livello architettonico un monumento tipico della transizione gotico-rinascimentale, per le sue parentesi situate sopra le finestre a bifore, come il suo tetto conico e i suoi baldacchini fiammeggianti sopra le nicchie. Ornata di elementi decorativi e di altre rappresentazioni scolpite nella pietra, il visitatore vi scorgerà la figura del re Carlo VIII, di San Giovanni Evangelista e del Cardinale d’Épernay allora arcivescovo di Bordeaux.
Mentre l’osservatore attento troverà molti luoghi, altre rappresentazioni, come sculture di angeli e animali, creature chimeriche e personaggi inquietanti. La Porta Cailhau è così un monumento importante che contribuì sicuramente ad arricchire questa «città curiosa, originale, forse unica», come scrisse un suo ex abitante, un certo Victor Hugo.